top of page
Immagine del redattoreDott.ssa Bruna Mameli

Come riconoscere le fonti ricche di sale!

La settimana dal 4-10 Marzo è stata la "Salt Awareness Week", cioè la settimana mondiale per la riduzione del consumo di sale, promossa dall’associazione internazionale World Action on Salt & Health, a cui aderisce anche il nostro Ministero della Salute.


📌L’obiettivo dell’Organizzazione Mondiale della sanità (OMS) è ridurre del 30% l’introito di sodio entro il 2025. La World Action on Salt & Health (WASH)) sottolinea 5 azioni concrete per ridurre il consumo a meno di 5 grammi al giorno, così come raccomandato dall’Oms:


1. usa erbe, spezie, aglio e agrumi al posto del sale per aggiungere sapore al tuo cibo

2. scola e risciacqua verdure e legumi e in scatola e mangia più frutta e verdura fresca*

3. controlla le etichette prima di acquistare per aiutarti a scegliere prodotti alimentari meno salati*

4. usa gradualmente meno sale nelle tue ricette preferite, le tue papille gustative si adatteranno

5. togli dalla tavola sale e salse salate in modo che i più giovani della famiglia non si abituino ad aggiungere il sale.


* i punti 3 e 4 possono essere soddisfatti grazie a questa piccola tabella dove si spiega con precisione sia l'apporto di sodio che quello di sale, molecole che sono nascoste nei prodotti finiti ma che da oggi possiamo scovare e che ci permettono di imparare ad essere più consapevoli in ciò che mangiamo!


Salvate il post e portatelo sempre con voi a fare la spesa!


Dott.ssa Bruna Mameli

Biologa Nutrizionista


13 visualizzazioni

Comments


bottom of page